EQUO COMPENSO AVVOCATO - TAR Campania, ordinanza n.1541/2018

EQUO COMPENSO AVVOCATO - TAR Campania, ordinanza n.1541/2018

E' illegittimo il bando per la costituzione di un elenco di avvocati della P.A. che contempla un compenso pari a zero Euro, per il patrocinio di giudizi di valore fino ad € 500. Lo ha chiarito, seppur in sede cautelare, il Collegio del TAR Campania - Sez. di Napoli , in una delle prime applicazioni della c.d Legge sull' "Equo Compenso", la  n. 172/2017, stabilendo che  le esigenze di riequilibrio finanziario debbano armonizzarsi con altri principi fondamentali dell’azione amministrativa, tra cui quelli di ragionevolezza e di proporzionalità nonchè, nella fattispecie, quello di equo compenso per le prestazioni professionali.

 

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

 

ORDINANZA

 

sul ricorso n. 3711/18 R.G., proposto da

 

Armando Rossi, Francesco Cellammare, Giuseppe Landolfo, Giacomo Iacomino, Barbara Berardi, Alfredo Sorge, Camillo Bruno, Carlo Borrelli, Stefania Marchese, Camilla Aiello, Giancarlo Parente, Antonio Rumolo, Lumeno Dell'Orfano, Concetta Renzo, Antonino Garofalo, Raffaele De Rosa, Antonio Fallo, Sonia Di Palma, Francesca Salatiello, Mario Ivan Esposito, Anna Marcone, Genoveffa Carlizzi, Francesco Saverio Orlando, Angela La Marca, Paola Silva, Stefano Sorgente, Raffaele Conte, Giusva Piantadosi, Luca Puzo, Francesco Saverio Russo, Nunzia Nigro, Francesco Pio Porta, Maria Pia Sansone, Carmine Russo, Marcella Laura Angiulli, Vito Iacono, Vincenzo Di Maio, Maria Artura, Antonio Carotenuto, Natalia Calise, Nicasio Buono, Giorgio Buono, Stefano Pettorino, Egidio Fortezza, Vincenzo Nasti, Agostino Iacono, Laura Avantaggiato, Vincenzo Aperto, Francesco Lauro, Giuseppe Di Meglio, Vincenzo Muro, Carmine Passaro, Marialuisa Mattera, Felice Pettorino, Giacomo Iorio, Lucia Buono, Bruno Granito, Giovanni Matarese, Aniello Palomba, Gaetano Donniacuo, Giuseppe Poli, Antonio Trani, Giovanni Di Meglio, Francesco Cuomo, Carmine De Dominicis, Gioacchino Celotti, Gianluca Barbieri, Antonio Rispoli, Primo Celebrin, Cristina Buono, Concetta Florio, Luciana Zabatta, Michele Calise, Filomena Miranda, Annalisa Piccolo, Mario Valerio Ponari, Roberta Pagnotti, Clorinda Rosciano, Antonietta Cocco, Felice Ciruzzi, Mariano Materazzo, Alessio Curatoli, Vincenzo Cirillo, Carmen Centrella, Gaetano Irollo, Pasquale Ragone, Daniela Farone, Maurizio Carrabba, Antonia Giglio, Maddalena Gennarelli, Enrico Maria Iossa, Giovanni De Sivo, Alfredo Granata, Samuele Del Barone, Sergio Miranda, Davide Del Barone, Raffaella Crispino, Gennaro Demetrio Paipais, Aldredo Mormone, Annalisa Falco, Luciana De Lucia, Annantonia Romano, Giovanni Verde, rappresentati e difesi dall'avvocato Elio Errichiello, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

 

contro

Comune di Marano di Napoli, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Raffaele Manfrellotti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Vico Nocelle, 46/E; 

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

- dell'Avviso di costituzione di un Elenco di Professionisti per il conferimento di incarichi di difesa del Comune di Marano di Napoli nel contenzioso tributario presso la Commissione Tributaria Provinciale e presso la Commissione Tributaria Regionale e elenco per incarichi di difesa in Cassazione (sez. tributaria) pubblicato il 6.8.2018;

- del modello di domanda di partecipazione allegata all'avviso;

- dell'Elenco dei professionisti iscritti all'avviso, ove esistente o nelle more ap-provato;

- di ogni altro atto e/o provvedimento presupposto, connesso e/o consequenziale;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Marano di Napoli;

Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;

Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;

Data per letta nella camera di consiglio del 24 ottobre 2018 la relazione del consigliere Paolo Corciulo e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Considerato che, ad un primo sommario esame, proprio della fase cautelare, il ricorso si rivela assistito da sufficiente fumus boni iuris, avuto particolare riguardo alla fissazione di compensi non in linea con le tariffe professionali e comunque in contrasto con il principio di equo compenso, applicabile anche alla amministrazioni pubbliche, in particolar modo per il contenzioso di valore fino ad €500,00, per cui l’onorario è pari a zero;

Ritenuto che, in ogni caso, le esigenze di riequilibrio finanziario debbano armonizzarsi con altri principi fondamentali dell’azione amministrativa, tra cui quelli di ragionevolezza e di proporzionalità nonchè, nella fattispecie, quello di equo compenso per le prestazioni professionali;

Considerato, altresì che le prescrizioni dell’avviso contenenti le disposizioni tariffarie contestate si rivelano immediatamente lesive per i ricorrenti, imponendo loro l’assunzione di un impegno ad accettare condizioni economiche inadeguate nel senso in precedenza indicato;

Considerato che al pregiudizio lamentato può ovviarsi disponendo che l’amministrazione riesamini l’atto impugnato alla luce delle superiori considerazioni, nel termine di giorni 20 dalla comunicazione o notificazione della presente ordinanza;

Ritenuto di compensare le spese della fase cautelare, nella prospettiva di un riesame delle disposizioni in contestazione;

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Prima),

a) accoglie la domanda cautelare e per l'effetto sospende l’efficacia del provvedimento impugnato ai fini del riesame nei sensi e nel termine in motivazione indicati;

b) fissa per la trattazione di merito del ricorso l'udienza pubblica del 20 marzo 2019.

Compensa le spese della presente fase cautelare.

La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.

Così deciso in Napoli nella camera di consiglio del giorno 24 ottobre 2018 con l'intervento dei magistrati:

 

Salvatore Veneziano, Presidente

Paolo Corciulo, Consigliere, Estensore

Gianluca Di Vita, Consigliere


Avv. Francesco Botta

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